Pensate che sia un’affermazione utile ad attrarre solo click al sito? Invece non è una notizia campata in aria, piuttosto se applichiamo le dovute considerazioni e coinvolgiamo gli automobilisti con il loro stile di guida, allora è vero che il diesel inquina meno del motore elettrico.
La notizia shock parte da un report pubblicato dal CES-Ifo, l’istituto di ricerca di Monaco di Baviera che ha messo a confronto una Mercedes C220d e una Tesla Model 3. Due automobili conosciute in tutto il mondo che emettono meno CO2 dei loro compagni di classe.
Dovendo analizzare un contesto ampio, sicuramente dovremo considerare il consumo di carburante, dellele batterie, dell’energia elettrica nonché dei costi di produzione industriale. Conti alla mano, quindi, una Tesla Model 3 inquina di più di quanto faccia la Mercedes C220d. In particolare, l’auto elettrica di Elon Musk emette tra 155 e 188 g/km di CO2, mentre la C220d non va oltre i 141 g/km di media.
Fate attenzione però perché il centro studi CES-Ifo ha tenuto a precisare che i calcoli mutano da paese a paese a seconda di come e quanto costa l’energia elettrica. Proprio in Germania le fonti per la produzione di energia elettrica provengono ancora dalla combustione del carbone per il 45,6% del totale. In Italia le statistiche del 2017 parlavano di un 13,75%.
Se vogliamo invece parlare di questa notizia alla luce dei nostri accorgimenti, in supporto ci viene uno studio del 2018 edito dal professore Carlo Beatrice. Il professore giunge alle stesse conclusioni tedesche con la precisazione che solo alcuni motori elettrici sono più inquinanti dei diesel.
Bisogna innanzitutto fare differenza tra questi due motori elettrici:
Dunque, il primo motore non è ecosostenibile, visto che la produzione di batterie a Ioni di Litio usa delle terre rare a pone interrogativi sullo smaltimento dei prodotti esausti. Soprattutto per categorie di veicoli di media-grande taglia che eseguono percorsi urbani o autostradali, la sostenibilità ambientale non è così scontata.
Il professor Beatrice aggiunge che “la tecnologia dei motori elettrici non potrà sostituire o mandare in pensione quelli a combustione“. Come succede in tanti comparti hi-tech, differenti tecnologie propulsive andranno di pari passo a lungo. Sarà invece fondamentale trovarela giusta sinergia tra propulsore e vettore energetico in funzione del tipo di veicolo e del suo uso.