I viaggiatori di tutto il mondo potranno tirare un respiro di sollievo. Il famoso Boeing 737 Max è finalmente tornato sicuro. Dopo gli incidenti in Indonesia e in Etiopia, in tutto il pianeta vi era molta preoccupazione riguardo ai velivoli di Boeing, tant’è che l’azienda ha dovuto interromperne la produzione subito dopo l’ultimo incidente avvenuto il 10 Marzo 2019 in Etiopia.
La FAA infatti, ha lavorato duramente assieme alla società americana per garantire all’aeromobile una nuova certificazione. A detta del CEO di Boeing, il nuovo 737 Max 8 sarà l’aereo più sicuro mai costruito finora.
Il responsabile degli incidenti è risaputo essere stato il sistema anti-stallo MCAS (Maneuvering Characteristics Augmentation System). A causa di un errore nella progettazione di tale software, 346 persone hanno perso la vita. L’azienda si è dichiarata colpevole a riguardo e ha garantito che errori del genere non capiteranno più nel futuro.
Boeing 737 Max: è il velivolo più sicuro mai costruito
Il Boeing 737 Max nasce per contrastare il predominio dello storico rivale A320Neo di Airbus. il nuovo modello della casa produttrice concorrente è in grado di risparmiare fino al 13% di carburante, riscuotendo così un notevole successo con le compagnie aeree.
Per non essere da meno, Boeing ha realizzato – con un po’ di superficialità e leggerezza – il suo 737 Max 8, modificando la struttura dei propulsori per permettere anche al suo modello, un notevole risparmio di cherosene.
Nel far ciò non si è tenuto conto però delle conseguenze. Tali modifiche hanno alterato il baricentro del velivolo, e per tenerlo sotto controllo, è stato inserito il famigerato e incriminato sistema MCAS.
Uno degli errori principali di Boeing è stato quello di introdurre a bordo dell’aeromobile il sistema senza i dovuti controlli necessari alla messa in uso.
A causa delle nuove caratteristiche tecniche, l’incidenza del Max 8 in condizioni di massima spinta, tendeva ad avvicinarsi a quella di stallo.
Il MCAS non ha funzionato come avrebbe dovuto, e anziché essere un aiuto per i piloti, ha compromesso le funzionalità dell’intero aeromobile, rendendo la guida impossibile per l’essere umano. Attualmente il sistema è sicuro, dopo oltre 360 ore di test effettuate dalla FAA (Federal Aviation Administration).