Se foste interessati anche all’economia oltre che di tecnologia probabilmente vi siete accorti che negli Stati Uniti è successo qualcosa. Quattro dei colossi tecnologici del paese hanno perso grossi punti percentuale in borsa avendo anche pesanti ripercussioni su tutta l’economia americane e sul dollaro. Facebook, Alphabet (Google), Amazon e Apple sono finiti sotto la lente d’ingrandimento da parte del governo degli Stati Uniti proprio per il fatto dell’influenza eccessiva che hanno sull’economia americana, ma anche sui singoli individui; queste quattro hanno bruciato 130 miliardi di dollari di valore nel giro pochi giorni.
Diversi organi del governo appena citato sono entrati in azione ovvero il Dipartimento della Giustizia e la Federal Trade Commission ed è partita anche un’indagine dell’Antitrust su alcune dei colossi sopracitati. Questo procedimento è solo nella fase iniziale, ma sta già mostrando i propri frutti quasi come fosse una minaccia. Gli effetti che però si sono già visti in tale fase fanno capire l’entità dell’intero processo e aprono futuri particolarmente turbolenti.
I giganti tecnologici sotto accusa
Il punto cruciale di tutto questo è l’influenza che queste compagnie hanno sulla vita delle persone e non solo in America, ma in giro per tutto il mondo. Ecco uno stralcio del rapporto di alcuni analisti: “Anche i governi stranieri stanno realizzando i pericoli che corrono consentendo ad alcuni colossi tecnologici di avere un’influenza così enorme sulla vita quotidiana dei consumatori, e questo non include solo Amazon (da cui era partito il tutto) ma anche Apple, Facebook e Google e il potenziale per l’interruzione delle normative è aumentando di giorno in giorno, a nostro avviso, e, quindi, è qualcosa che stiamo monitorando da vicino.“