Sono passate soltanto poche ore dalle novità presentate da Apple sul versante software all’annuale conferenza WWDC2019, ma si parla già da tempo dei dettagli hardware dei prossimi “i-device” dell’azienda di Cupertino.
Partiamo dal nome: sappiamo che dovrebbero chiamarsi iPhone XI. Sono già trapelati – da settimane – in rete i primi render che hanno lasciato perplessi gli utenti circa il nuovo design del “blocco” delle fotocamere.
Da poche ore invece sono presenti sul Web le immagini delle presunte cover dei nuovi “melafonini” che sembrano confermare (purtroppo) la discutibile scelta di Apple per la disposizione dei sensori fotografici.
iPhone XI: disposizione quadrata per le fotocamere posteriori?
Il 2019 (ma anche il 2018) finora è stato l’anno in cui i produttori hanno inserito un gran numero di fotocamere all’interno del proprio dispositivo di punta. Pensiamo a Huawei con le sue quattro fotocamere posteriori sul P30 Pro, o a Nokia 9 PureView e le sue cinque camere. Tutti i produttori (fatta eccezione di Google per i suoi Pixel) hanno inserito numerosi sensori fotografici per portare un po’ di innovazione in un mercato che sembra – ormai da troppo tempo – arenato.
Fra pochi mesi anche Apple annuncerà i suoi top di gamma (e non) per il nuovo anno. Da quello che conosciamo finora, monteranno almeno tre fotocamere e un doppio flash LED. Ma la vera scelta discutibile riguarda la disposizione quadrata dei sensori e i rumor parlano chiaro.
Da un noto produttore di cover per iPhone conosciamo le future coperture dei dispositivi. Si può notare la forma quadrata, adibita all’alloggiamento dei sensori inseriti in una bizzarra combinazione geometrica.
Pensiamo ai Mac Pro con la forma di un “cestino” o alla famigerata “tacca” (notch) che ha caratterizzato un’intera annata e tutti i dispositivi della concorrenza che hanno letteralmente imitato la soluzione proposta da Apple. Piacerà agli utenti anche questa scelta?