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Boeing 737 Max: non si placa la bufera, ecco le sconvolgenti novità

Dopo pochi giorni dalle dichiarazione del CEO di Boeing sul nuovo 737 Max 8, arriva un’ulteriore problema alla struttura alare che riporta l’aeromobile all’attenzione di tutti. La FAA ha dichiarato nelle scorse ore che il 737 non è ancora pronto per ricevere la certificazione per la sicurezza.

Di certo non è un anno felice per l’azienda americana. Dopo il primo disastro aereo avvenuto in Indonesia, il secondo in Etiopia – i quali insieme hanno causato ben 346 vittime – e un atterraggio di emergenza in un fiume, senza morti fortunatamente, di un mese fa, l’azienda si trova nuovamente nell’occhio del ciclone.

Il problema riguarderebbe la struttura delle ali. Una partita di lamelle necessarie per le ali del gigante dei cieli, sono uscite difettose da una fabbrica di terze parti che le produce. I guasti riguarderebbero non soltanto il famigerato 737 Max, ma anche il fratellino 737 NG. Secondo l’agenzia, un’avaria alle lamelle può portare a grossi guai per l’aeromobile. Potrebbe non cadere necessariamente, ma rischierebbe guasti in volo.

La FAA mette Boeing alle strette: i componenti difettosi vanno sostituiti entro dieci giorni

Boeing ha fermato immediatamente la produzione del nuovo aeromobile per dedicarsi ad aggiustare le componenti difettose del modello incriminato. La FAA ha dato infatti un ultimatum di dieci giorni per effettuare le modifiche.

Al momento si ipotizza che il danno è di media entità e riguarda ben 300 modelli che saranno sottoposti al vaglio dell’attenzione di Boeing. Sono già stati individuati 55 modelli in totale tra il 737 NG e il 737 Max sui quali bisognerà intervenire cambiando la componentistica delle ali.

Sembra ormai che la tanto agognata e sperata certificazione per il 737 Max tarderà ancora per un bel po’ ad arrivare. A distanza di poche ore dall’annuncio dell’Agenzia del Dipartimento dei Trasporti Statunitense, risulta curioso come riecheggiano nel web le parole di Dennis Muilenbur di qualche giorno fa. Il CEO affermava infatti, con tranquillità e sicurezza, che l’aeromobile adesso fosse il più sicuro mai costruito sinora.
Bisognerà invece attendere non solo i nuovi controlli e test sull’aspetto software del velivolo dopo il guasto al MCAS, ma anche sul versante hardware.

Le compagnie come Ryanair, Southwest Airlines e American Airlines avevano previsto il ritorno dell’aereo nei cieli a partire da Agosto di quest’anno. Sembra invece che dovranno aspettare ancora un bel po’ di mesi prima di riportare il 737 Max 8 nelle loro tratte aeree.