Il Canone Rai è obbligatorio? Sono molti gli italiani che si pongono questa domanda e sono molti i dubbi che circondano le eventuali risposte. L’imposta sulla televisione è sempre stata presa di mira dagli utenti, i quali sempre più esasperati hanno cercato in tutti i modi di non pagarla. Nel corso degli anni sono stati tanti, infatti, a non effettuare i versamenti eppure lo Stato ha rimediato a questo problema: ha inserito il Canone direttamente in bolletta.
Questo, senza altri giri di parole, ci fa capire subito che sì, l’imposta è obbligatoria… ma ci sono alcune eccezioni.
Canone Rai: per chi è obbligatorio e per chi non lo è
Come stabilito dalla legge, l’imposta sulla televisione è obbligatoria per ogni famiglia che possiede un dispositivo in grado di recepire il segnale del digitale terrestre. Se a casa possedete un televisore, quindi, non c’è nulla da fare, a meno che non rientrate nei casi di esenzione. Tali prevedono il non pagamento dell’imposta se si è:
- soggetti che vantano un’età pari o superiore a settantacinque anni e un reddito inferiore 6.713,98 euro;
- agenti diplomatici (art. 34 della Convenzione di Vienna);
- I funzionari di un’organizzazione internazionale;
- impiegati o funzionari consolari (art. 49 della Convenzione di Vienna);
- Militari di cittadinanza non italiana e/o che fanno parte del personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze armate della NATO (art. 10 della Convenzione di Londra).
Ulteriormente a queste cinque situazioni, ricordiamo anche ai possessori di più proprietà che il Canone Rai va pagato una ed una sola volta.