Il passaggio di asteroidi a stretto contatto con il nostro pianeta non è un fenomeno nuovo alla scienza, ma Apophis è molto particolare. Per le sue generose dimensioni è stato Infatti definito l’asteroide del caos, entrando di diritto tra i più grandi mai studiati dalla NASA. L’annuncio è arrivato durante la Conferenza sulla Difesa Planetaria, nel quale è stata inoltre svelata la distanza a cui passerà dal nostro pianeta.
Apophis passerà infatti a soli 31000 km dalla superficie terrestre, quota a cui di solito operano astronavi e satelliti. Sebbene non dovrebbero esserci rischi per la nostra sicurezza, è bene ricordare che questa distanza è pari a un decimo di quella tra la Terra e la Luna. E quindi facile intuire il rischio derivante da un cambiamento di traiettoria. Come anticipato Apophis è gigantesco ed il suo diametro è pari a 340 m. Per la scienza sarà quindi un’occasione speciale per studiarlo a fondo.
Apophis, prende il suo nome da un antica divinità egizia. Infatti si tratta del dio del male e della distruzione. Durante l’ultima Conferenza sulla Difesa Planetaria si sono studiate eventuali contromisure per evitare l’impatto del corpo extraterrestre.
Se dovesse infatti entrare in rotta di collisione con il nostro pianeta, le conseguenze potrebbero essere disastrose. Durante l’evento si ha inoltre espresso anche il noto scienziato della NASA Marina Brozović. Il numero uno delle osservazioni Radar ha inoltre rilasciato una dichiarazione:
“L’approccio approssimativo di Apophis nel 2029 sarà un’incredibile opportunità per la scienza“
Le sue parole lasciano trasparire un po’ di emozione, sottolineando il valore scientifico di questo gigantesco asteroide. Apophis è infatti uno dei più grandi che siano mai stati studiati, il che lo rende visibile anche ad occhio nudo. Sarà inoltre visibile della costa occidentale dell’Australia.
Dal 2004 si studia la probabile traiettoria, per scongiurare l’eventualità di un impatto. Si è stimato infatti che questa possibilità sia una su un milione.