dvbt2 decoder

A partire da Gennaio 2020 vi saranno moltissime novità nell’ambito tecnologico in tutto il mondo. Dall’arrivo del 5G di cui si parla quotidianamente, alle nuove tecnologie per la smart home, senza dimenticare il nuovo standard DVBT2 che cambierà il modo di fruire dei contenuti televisivi.

Dal prossimo anno, tutti coloro che vorranno guardare la televisione e i contenuti offerti da Mediaset, Rai e tanto altro, dovranno cambiare i propri apparecchi televisivi. Ciò comporterà una nuova spesa inaspettata per gli utenti.

Il cambio del nuovo standard televisivo sarà obbligatorio per tutti, perché le attuali frequenze del digitale terrestre verranno utilizzate per il 5G. Sebbene sia una notizia molto importante perché prevede una rivoluzione nel campo degli apparati televisivi, se ne parla ancora molto poco. Scopriamo insieme i dettagli su come comportarsi con l’arrivo del nuovo standard televisivo DVBT2.

DVBT2: i costi per gli utenti del passaggio alle nuove reti

Mentre il 5G il passaggio -almeno inizialmente- non sarà obbligatorio, sullo standard televisivo DVBT2 non ci sono scelte. Tutti dovranno adattarsi al cambiamento e ciò comporterà ben due scenari totalmente differenti fra loro:

  • Per chi già possiede una televisione acquistata prima del 2018, di vecchia generazione, dovrà cambiarla con una più attuale oppure sostenere l’acquisto di un nuovo decoder che supporti il DVBT2;
  • Chi ha già una televisione acquistata di recente, dovrà solo fare una nuova ricerca dei canali non appena avverrà il passaggio.

Sembra inoltre (anche se al momento non abbiamo la certezza di ciò) che lo Stato Italiano voglia aiutare i meno abbienti con un bonus di 25 Euro per l’acquisto di un nuovo televisore.

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