YouTube intensificherà la lotta contro i contenuti che promuovono e incitano all’odio, e lo farà vietando
“i video che affermano la superiorità di un gruppo per giustificare la discriminazione, la segregazione o l’esclusione basate su fattori quali l’età, il genere, la razza, la casta, la religione, l’orientamento sessuale”, o ancora video “che negano l’esistenza di eventi violenti realmente accaduti, come l’Olocausto o la sparatoria alla scuola elementare Sandy Hook”.
YouTube, insomma, si impegna a proteggere la community e la piattaforma da ogni utilizzo che inciti all’odio, molestie, discriminazione e violenza, apportando diverse modifiche alla sua policy.
Sono già entrate in vigore le nuove misure adottate da YouTube al fine di impedire la pubblicazione e la diffusione di contenuti che promuovono l’odio, la discriminazione e la violenza.
Verranno eliminati – e se ne vieterà la pubblicazione – tutti quei contenuti che affermano la superiorità di una razza, di una religione o di un orientamento sessuale
per giustificare pratiche e comportamenti discriminanti. Il divieto coinvolge anche i video in cui i soggetti vengono discriminati a causa della loro età, asta, disabilità, etnia, genere, nazionalità, razza, condizione di immigrato, condizione di vittima di un grave evento violento e condizione di veterano.Per i contenuti borderline, invece, non è prevista la rimozione definitiva dalla piattaforma ma verranno comunque penalizzati dal punto di vista della visibilità: YouTube ha infatti testato una nuova tecnologia che, grazie a particolari algoritmi, faccia apparire con minore frequenza tali contenuti tra i suggerimenti.
In caso di violazione delle norme, ai canali che hanno compiuto l’infrazione non sarà più consentito di generare profitto dall’upload dei filmati.
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