Un asteroide grande circa 30 metri e scoperto nel 2006 ha nella sua traiettoria la Terra e, tanto per spaventarvi, il suo diametro è due volte superiore a quello esploso in Russia nel 2013. Il nome dell’asteroide è 2006 QV89 e dovrebbe schiantarsi sul nostro pianeta il 9 settembre 2019, mentre molti di noi stanno facendo colazione.
Come diversi altri oggetti del genere, è un asteroide di classe Apollo ed è considerato potenzialmente pericoloso per il nostro pianeta. In questa famiglia fanno parte quei corpi che hanno un’orbita inferiore alla distanza compresa tra il Sole e la Terra, circa 150 milioni di chilometri. Quindi oggetti che passano spesso vicino a noi.
Asteroide potrebbe colpire la Terra: NASA in massima allerta
Come detto, 2006 QV89 è stato scoperto nel 2006 dal Catalina Sky Survey ed è stato inserito nella categoria di asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra sin da subito.
Come sostengono molti astronomi in Italia, sembra che di questo oggetto non ci si deve preoccupare, visto che dovrebbe transitare a circa 8 volte la distanza tra Terra e Luna.
Gli strumenti di previsione del rischio di impatto con la Terra, NEODyS dell’Università di Pisa e JPL NEOPO della NASA, sostengono che la probabilità d’impatto con la Terra è pari a 0,13% nel giorno previsto del 9 settembre 2019. Naturalmente la traiettoria dell’asteroide potrebbe subire alcune minuscole variazioni, per questo è sotto stretta sorveglianza nell’attesa di poter calcolare la sua orbita in modo definitivo.
Sebbene NASA, ESA e altri laboratori scientifici sostengono una probabilità così bassa che ci colpisca, il diametro dell’asteroide 2006 QV89 non lascia affatto sperare in caso d’impatto. Quando cadde la roccia in Russia in una zona scarsamente popolata, i feriti gravi furono oltre 1000.