Renault è stata al centro di un piccolo caso mediatico per la recente trattativa con il gruppo FCA che fa capo a Fiat. Tuttavia, sta passando un po’ troppo sotto silenzio il fatto che l’azienda francese è al centro di uno scandalo riguardante dei motori malfunzionanti. Si parla di un problema che affligge oltre 400.000 auto tra quelle prodotte nella filiera di principale e quelle di aziende partner che hanno scelto il motore Renault: ovvero Mercedes, Nissan e Dacia.
Secondo la prima fonte italiana, si tratta di un consumo eccessivo di olio che potrebbe lasciare a secco il motore. E le riparazioni sembra siano pari a 10.000 euro per singola auto difettata.
Renault: 400.000 auto a rischio rottura ignorate dalla casa
La fonte originale francese QueChoisir riporta l’elenco dei veicoli suscettibili a rottura per il consumo anomalo dell’olio motore. Più in generale, troviamo chiamate in causa tutte le vetture dotate di motore 1.2 Renault prodotte tra Ottobre 2015 e Luglio 2016.
In base alle stime, il consumo di olio del motore di tipo H5FT è pari a 1 litro ogni 100 chilometri percorsi. In merito alla vicenda, il giornale francese riporta inoltre che Renault non vuole assolutamente pagare i danni da rottura né accollarsi i costi di riparazione. La compagnia si sta attualmente trincerando dietro un comunicato stampa che recita:
“un consumo di olio, considerato superiore al normale consumo di un motore, può trovare la sua origine in diverse cause (obsolescenza / usura, manutenzione casuale, qualità degli oli, tipi di tubi, ecc. )”.
A seguire c’è la lista delle auto che rischiano di rompersi a causa di guasti meccanici al motore.
Renault (motore 1.2 TCe 115, 120 e 130 ch)
- Captur
- Clio 4
- Kadjar
- Kangoo 2
- Mégane 3
- Scénic 3
- Grand Scénic 3
Dacia (motore 1.2 TCe 115 e125 ch)
- Duster
- Dokker
- Lodgy
Mercedes (motore 1.2 115 ch)
- Citan
Nissan (motore 1.2 DIG-T 115 ch)
- Juke
- Qashqai 2
- Pulsar