Legge ormai dal 1938, il canone Rai è un imposta televisiva a cui tutti gli Italiani, possessori di un televisore, sono assoggettati. Essendo obbligatorio, quindi, il canone Rai rientra in assoluto in tutta quella fascia di imposte fastidiose che gli italiani non vorrebbero pagare. Negli anni passati, infatti, centinaia di migliaia di utenti si sono rifiutati di pagarlo e, in maniera molto poco legale, non hanno versato i bollettini. Negli ultimi anni, però, le cose sono cambiate. Oggi, infatti, è diventato quasi impossibile sfuggire al canone Rai poiché il pagamento quest’ultimo è stato inserito nella bolletta elettrica che paghiamo ogni mese. In alcuni casi, però, è possibile evitare il pagamento e chiederne la sospensione all’Agenzia delle Entrate. Scopriamo di seguito quando e come.
Il canone Rai, come abbiamo detto poco sopra, è un imposta televisiva Italiana obbligatoria
a cui nessuno più sfuggire. In alcuni casi, però, scrivendo un’apposita lettere all’Agenzia delle Entrate, è possibile richiedere la sospensione di quest’ultimo. Scopriamo di seguito alcuni di questi casi:Oltre i casi sopracitati, possono sospendere il canone Rai anche tutti quelli che possiedono più di una casa, e che quindi lo pagheranno una solo volta, e coloro che non possiedono un televisore.