In questi giorni TIM ha iniziato a dare il via alle tanto odiate rimodulazioni contrattuali che portano a modifiche nei prezzi di vendita di diverse offerte non più in commercio, ovvero non più attivabili (almeno in questo momento) dagli eventuali nuovi clienti.
I tempi per chiedere il recesso senza penali sono finiti, con l’avvio delle pratiche di variazione contrattuali nessuno potrà davvero più aiutarvi. Nell’eventualità in cui deciderete di abbandonare l’azienda nei giorni a venire, sappiate che dovrete ad ogni modo sottostare agli eventuali vincoli contrattuali imposti all’attivazione dell’offerta TIM.
TIM: chi subirà la rimodulazione
La rimodulazione citata nel nostro articolo non colpirà gli utenti che hanno subito modifiche nei periodi di Marzo/Aprile, ma solo quelli contattati direttamente dell’azienda con attiva l’offerta Ten Go, Planet Go o Special Old.
Le variazioni, secondo quanto comunicato in precedenza, saranno di 1,99 euro al mese (da aggiungere quindi al normale costo della promozione), con però la possibilità di fruire di minuti illimitati da utilizzare per telefonare a chiunque si desideri sul territorio nazionale o 20GB di traffico dati al mese, per tutto l’anno successivo (12 rinnovi) alla variazione contrattuale.
Ricordiamo infine che a partire dal 28 aprile è stato attivato un nuovo meccanismo per il rinnovo dell’offerta nell’eventualità in cui non sia presente sufficiente credito residuo. La navigazione non verrà bloccata, l’utente potrà continuare ad utilizzare il bundle messo a disposizione per i 2 giorni successivi al mancato rinnovo, dietro pagamento di un canone di 0,90 euro al giorno. Se in tale periodo non verrà effettuata la ricarica, al termine delle 48 ore la navigazione verrà bloccata.