La famosa azienda Boeing è, per l’ennesima volta in pochi mesi, sotto l’occhio del ciclone a causa di un problema legato alla progettazione del suo 737 Max 8. Sembra che il problema sia dovuto ad un lotto di lamelle alari uscite difettose dalla fabbrica di produzione.
L’azienda ha comunicato tempestivamente il difetto alla FAA e alle compagnie aeree partner. Infatti tutte le compagnie attendono con impazienza il ritorno del 737 Max 8 nei cieli per poterlo re-inserire nelle loro tratte aeree.
Nel corso dell’ultimo anno il famigerato modello si è visto protagonista di numerosi incidenti che hanno portato anche alla morte ben 346 persone. Oltre a ciò, sono emerse numerose problematiche legate ad una costruzione realizzata con troppa superficialità da Boeing.
Sappiamo che il sistema d’allarme del MCAS, il sistema anti-stallo incriminato per aver causato i due incidenti in Indonesia e in Etiopia, al momento degli incidenti era disattivato a causa di un errore non comunicato dall’azienda alle compagnie.
Sembrava però tutto risolto, anche dopo i numerosi test legati al sistema MCAS, tant’è che il CEO dichiarava alla stampa che finalmente, il 737 Max 8 sarebbe stato a breve l’aereo più sicuro mai costruito nella storia. Peccato che pochi giorni dopo è emersa la problematica delle lamelle delle ali difettose.
Arriverà mai una certificazione al Boeing 737 Max 8?
Il blocco di lamelle difettose ha interessato ben 300 aeromobili della casa costruttrice americana. Il difetto ha interessato non soltanto il 737 Max 8, ma anche il 737 NG 800. La FAA sta lavorando duramente a stretto contatto con Boeing per certificare l’aereo e fornire alle compagnie un aereo senza il benché minimo difetto.