Ciò che inizialmente si era confermata come una spesa aggiuntiva a carico del cliente viene meno a favore dei nuovi incentivi. Ne potranno beneficiare, in una certa tale misura nuovamente definita, tutti coloro che dovranno obbligatoriamente cambiare dispositivi per adeguarsi al nuovo sistema. Scopriamo che cosa stanno prevedendo le istituzioni per i rimborsi in denaro sugli acquisti.
Il prossimo aggiornamento DVB T2 è stato sancito da nuove linee guida che delineano modi e tempi di intervento per l’ammodernamento dell’ecosistema televisivo. Intanto il Ministero ha ridefinito la documentazione ufficiale per il saldo totale da destinare agli italiani coinvolti nel passaggio.
Con un investimento da 151 milioni di euro da erogarsi nel periodo 2019 – 2022 si stabilisce la nuova direttiva dei bonus spesa. Tutto andrà calcolato sulla base dei redditi ISEE maturati nel periodo dal nucleo familiare richiedente incentivi. Si introduce il rimborso per fascia di reddito, secondo lo schema così definito.
Coloro che rientrano nei parametri possono avere l’accredito delle spese fatte per un decoder, salvo esaurimento scorte. Si potrà procedere tra il 15 novembre 2019 e il 31 dicembre 2022, ottenendo rispettivamente:
Lo sconto applicato vale per acquisti fatti online o in negozio. Le apparecchiature compatibili sono quelle destinate all’ammodernamento del proprio ecosistema TV a prescindere dalla natura stessa del dispositivo e dalla sua età commerciale. Si parla quindi di DVB T2 HEVC Main 10, modelli satellitari DVB S2 ed apparecchiature tivùsat.