Il colosso cinese Huawei sembrava ormai inarrestabile nella sua scalata del podio dei produttori di smartphone a livello globale. La strada era ormai spianata con Samsung che dopo che le ammiraglie del 2018 hanno fallito e con Apple che aveva osato troppo sui prezzi degli iPhone; apparentemente solo su questi dispositivo visto che ha presentato uno stand per un monitor da 999 dollari. Il primo posto era a portata di mano e già quest’anno sarebbe potuto essere suo, ma gli Stati Uniti si sono messi mezzo.
Con l’inserimento di Huawei nella lista nera della compagnia, molti partner statunitensi hanno preferito non contrariare il proprio governo. L’abbandono più doloroso e traumatico è stato quello di Google per via di Android, ma i nomi sono tanti. Tutto questo ha ovviamente spaventato il consumatore che attualmente ha qualche remora nell’acquistare un prodotto associato a questa compagnia. Alcuni dati sono già usciti, ma le previsioni risultano essere quasi catastrofiche il colosso.
Secondo alcune fonti che hanno agganci interni alla compagnia, i responsabili marketing e delle vendite hanno calcolato che durante quest’anno le esportazioni al di fuori della Cina di smartphone dovrebbero diminuire enormemente. Il minimo sarà del 40% che potrebbe salire fino al 60%. A livello di unità la diminuzione, rispetto alle precedenti previsioni, sembrerebbe di essere un ulteriore 60 milioni di unità in meno. Anche Honor verrà colpita da questo trend, ovviamente, tanto che il sub-brand potrebbe interrompere il lancio della serie Honor 20; questa decisione verrà presa non subito, ma prima si terrà sotto controllo il mercato.