Il 70% delle persone intervistate afferma di essere pronto a volare su un velivolo autonomo nel corso della propria vita. Il dato emerge da un’indagine globale commissionata da ANSYS, Global Autonomous Vehicle Study, per misurare i livelli di fiducia e le preoccupazioni degli utenti nei confronti degli aerei a guida autonoma.
L’industria aerospaziale è sotto enorme pressione per accelerare l’avvento di una nuova era del viaggio in aereo. Dimostrare che i velivoli autonomi sono affidabili e sicuri è essenziale affinché questi vengano accettati dal pubblico. Le funzionalità integrate di simulazione di ANSYS permettono di affrontare tutti gli aspetti chiave degli aerei autonomi.
Si va dai sensori al software, dal ruolo dei piloti ai fattori ambientali, permettendo alle aziende leader del settore di proporre soluzioni innovative per la prossima generazione di aerei. Attraverso questa indagine ANSYS ha misurato il sentiment del pubblico sul futuro degli aerei autonomi.
Tempi di adozione: mentre il 70% degli intervistati è pronto a volare su un aereo autonomo nel corso della propria vita, solo il 58% si dice disposto a farlo nel prossimi dieci anni. Il 12% preferisce attendere più di 10 anni. Alla richiesta degli utenti di indicare le loro maggiori preoccupazioni riguardo ai voli autonomi, gli intervistati hanno risposto:
con timori a proposito di guasti tecnici (65%) e della capacità del pilota automatico di reagire a condizioni esterne come il maltempo o le turbolenze (57%). Il 71% degli intervistati comunque non ha timori riguardo alla sicurezza del decollo così come il il 76% non è preoccupato da un atterraggio autonomo.
Ma solo il 7% del campione era consapevole di quanto gli aerei siano già oggi autonomi. Quando gli intervistati hanno saputo che con ogni probabilità solo i primi e gli ultimi 10 minuti del volo vengono controllati dal pilota, il 36% ha dichiarato che allora si sentirebbe molto più sicuro in un aereo completamente autonomo.
Gli utenti più giovani sono i più disposti a volare su aerei autonomi, molti dei quali lo preferirebbero come una sorta di aerotaxi. Priyanka Chimakurthi, senior research analyst di Frost & Sullivan ha dichiarato: “i primi aerei autonomi entreranno probabilmente in servizio entro i prossimi dieci anni e saranno adibiti a spostamenti tra diverse città”.
Lo stesso ha specificato come “l’aumento dell’automazione nei grandi jet commerciali sarà graduale: si partirà dalla presenza di un solo pilota a bordo per arrivare alla gestione totalmente autonoma. L’automazione continuerà senza dubbio a trasformare il trasporto aereo, come è accaduto negli ultimi vent’anni, ma sono molte le sfide da superare“.