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Amazon: sbarca in Italia il servizio Dash Replenishment, ecco i dettagli

La piattaforma di e-commerce Amazon ha annunciato solamente poche ore fa la disponibilità del suo nuovo ed innovativo servizio chiamato Dash Replenishment su alcuni dispositivi in Francia, Spagna e anche Italia.

Dopo l’eliminazione dei pulsanti Dash, che permettevano solo con un click di acquistare un determinato prodotto, pagando con il proprio conto Amazon, l’acquisto dei prodotti per l’uso domestico ha fatto un’ulteriore passo in avanti. Scopriamo tutti i dettagli.

 

Amazon lancia in Italia il servizio Dash Replenishment

Il nuovo servizio Dash Replenishment è pensato dal colosso di Jeff Bezos per inserirsi perfettamente nella quotidianità di una qualsiasi casa smart. Il servizio consente infatti ai dispositivi connessi ad internet, di riordinare in modo molto intelligente le scorte di alcuni prodotti, nel momento in cui si ha la necessità di acquistarli. In questo modo l’azienda può assicurare a tutti i propri clienti di non rimanere mai senza scorte dei propri prodotti preferiti.

Il nuovo servizio è finalmente arrivato anche sul mercato italiano

, spagnolo e francese, con riferimento ad una serie di marchi e prodotti, ai quali ovviamente se ne aggiungeranno anche altri molto presto. Per il momento è disponibile Philips Sonicare DiamondClean Smart Toothbrush, uno spazzolino da denti smart, dotato di sensori intelligenti che ne tracciano l’utilizzo. I sensori suggeriscono all’utente quando è arrivato il momento di cambiare la testina. Quando è il momento giusto per ordinarla, il servizio Dash Replenishment acquista in modo intelligente il prodotto e lo consegna direttamente a casa vostra.

Lo stesso servizio lo effettua anche per Epson ReadyInk, il servizio ordinerà in maniera intelligente ed autonomamente le cartucce quando stanno per esaurirsi, in modo che non rimaniate mai senza inchiostro. Mauro Bartoletti, head of retail, Epson Europe ha dichiarato: “Può essere davvero un problema esaurire l’inchiostro in un momento non opportuno; ma realisticamente la maggior parte delle persone è troppo impegnata per pianificare il proprio approvvigionamento di inchiostro“.

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Pubblicato da
Veronica Boschi