E’ convinzione comune pensare che le reti domestiche consentano una migliore esperienza di navigazione in Rete, con tempi di risposta più rapidi ed una maggiore velocità di connessione.
Eppure, pare proprio che l’attuale standard di rete mobile riesca a garantire una connessione molto più veloce e stabile rispetto a quanto avviene con gli hotspot WiFi. A dichiararlo è un recente studio condotto da OpenSignal che, basandosi su oltre 63 miliardi di misurazioni eseguite dal 5 agosto al 3 novembre dello scorso anno su oltre 7 milioni di dispositivi, è riuscito a dimostrare che in ben 33 Paesi gli utenti navigano più velocemente se connessi ad una rete dati che ad una WiFi.
Il 4G sta uccidendo il WiFi, 33 Paesi in cui la rete mobile è più veloce
Tra i Paesi in cui le performance da mobile sono migliori rispetto a quelle raggiunte con le reti domestiche, rientrano Australia, Qatar, Grecia, Repubblica Ceca, Iran, Turchia, Croazia, Egitto, Austria, Francia, Slovacchia, Taiwan, Messico e molti altri.
Nei primi cinque Paesi la differenza di velocità è addirittura piuttosto marcata: qui, la velocità media raggiunta dal 4G supera quella della connessione WiFi di oltre 10 Mbps, come si può osservare nel grafico seguente.
Tenendo conto del grafico, possiamo constatare che in Australia le reti mobili sono in media più veloci di 13 Mbps rispetto alle connessioni WiFi; nel Libano il divario è di 12,3 Mbps mentre nel Qatar lo stacco è di 11,8 Mbps.
L’Italia, invece, rientra in quei Paesi in cui è ancora la rete domestica ad offrire performance migliori, offrendo velocità di connessione maggiori rispetto a quanto avviene con la rete mobile, anche se lo stacco è davvero minimo: 17,4 Mbps vs 19,9 Mbps.