Il Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) della NASA non smette di stupire con i suoi scatti sulla superficie del pianeta Marte. Questa volta, il super obiettivo ha colto un qualcosa che nessuno si aspettava: un cratere marziano. Ma non uno di quelli antichi, bensì la formazione sembra essere storia recente, forse anche presente.
La missione del MRO, nel fotografare Marte in questi 13 anni, ha sfruttato la fotocamera ad alta risoluzione HiRISE, e grazie a questa riusciamo oggi a commentare la favolosa scoperta del cratere. Dalla foto pubblicata il 6 Giugno, scorgiamo una forma circolare da impatto di un corpo celeste, accompagnata da una grande macchia nera e blu sul fondo di terra rossa.
Gli scienziati possono solo stimare quando questo cratere si sia formato, ma l’impatto sulla superficie di Marte è avvenuto con certezza nel presente della storia geologica del pianeta tra Settembre 2016 e Febbraio 2019
. Il meteorite che ha colpito la superficie rossa si stima che abbia un diametro di circa 1,5 metri, ma quello che ha incuriosito i ricercatori è la presunta densità maggiore del corpo. Solitamente, le rocce di queste dimensioni vengono subito disintegrate dall’atmosfera marziana, mentre questa è venuta giù.L’impatto ha generato un cratere che dovrebbe essere largo tra i 15 e i 16 metri. Un membro del team HiRISE ha affermato che questo è uno dei crateri più anomali mai visti, con il colore particolare e le impronte lasciate dalle onde d’impatto sulla superficie.
Il colore blu è probabilmente dovuto alla presenza di rocce basaltiche nel sito d’impatto. Data la posizione del cratere nella regione di Valles Marineris, è possibile che sotto la polvere sia rimasto del ghiaccio.