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Truffe online: cos’è il phishing e come prevenire il furto di dati e denaro


Quasi tutti ormai conoscono il tentativo di frode identificato con il termine phishing ma la sua continua evoluzione può rendere a volte complicata la prevenzione. Con tale termine si intende indicare effettivamente l’atto compiuto dai cyber-criminali. Questi, sfruttando comunicazioni fraudolente e inviandole principalmente attraverso delle email, pescano le informazioni sensibili degli utenti per rubare dati e denaro. La tecnica, pur risalendo al 1987, è ancora molto sfruttata dai malfattori che adoperano anche SMS e i Social più utilizzati per ingannare le loro vittime. Gli espedienti illecitamente usati sono sempre di più e altrettanto numerose sono le strategie ideate per compiere l’inganno. Alla luce di ciò, quindi, appare molto importante comprende cos’è il phishing e imparare quei trucchi che permettono di riconoscere e prevenire la truffa così da proteggere le proprie credenziali, carte e conti correnti.

Truffe online: ecco cos’è il phishing; la truffa online più utilizzata dagli hacker!

E’ una delle truffe più utilizzate dagli hacker ed uno dei tentativi di frode online più infimi che può causare la perdita di dati

sensibili, e addirittura denaro, tramite pochi clic.

Lo strumento maggiormente utilizzato per la diffusione del phishing sono le email che presentano in linea di massima la stessa struttura; ciò consente di identificare l’intento fraudolento ed evitare l’inganno. 

E’ possibile riscontrare attacchi phishing inviati tramite email che presentano errori grammaticali palesi e tale caratteristica costituisce un campanello d’allarme da non sottovalutare. Sempre presenti sono gli inviti a fornire le credenziali e dati sensibili spacciandoli per necessari, ad esempio, al fine di risolvere problemi. Al fine di permettere l’inserimento dei dati vi saranno link o file sui quali si è esortati a cliccare. Passaggio, quest’ultimo, che consentirà ai malfattori di compiere l’inganno.

In molti casi le email si presenteranno sotto falso mittente. Spesso si tratta del nome di aziende e marchi noti estranei all’inganno e utilizzati in maniera illecita come espediente. E’ utile, quindi, accertare la veridicità della comunicazione ricevuta, non affidarsi a quei messaggi che presentano le caratteristiche sopracitate ed evitare in qualsiasi circostanza l’inserimento dei dati.

 

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Pubblicato da
Giorgia Leanza