L’azienda americana leader nella costruzione di velivoli Boeing è nuovamente sotto inchiesta in tutto il mondo per ulteriori problematiche emerse al 737 Max 8. Durante i test di controllo per la certificazione della FAA è stato rinvenuto un problema alle ali dell’aeromobile.
Pare infatti che un lotto di lamelle alari sia uscito difettoso dalla fabbrica di produzione. Sembra che il problema non coinvolga soltanto il 737 Max ma anche il fratello 737 NG 800. L’azienda fortunatamente ha interrotto la produzione affinché potesse risolvere il problema delle ali. A detta della stampa e dell’opinione pubblica, il 737 Max 8 è un velivolo costruito troppo di fretta e senza particolare attenzione.
Per via dell’immaturità del software del sistema anti-stallo MCAS, vi sono stati due incidenti aerei in Indonesia e in Etiopia che hanno causato la morte di 346 persone. Oltre a ciò un terzo incidente è avvenuto in Florida ad Aprile, per fortuna senza causare vittime.
Il presidente dell’azienda americana sembrava ottimista poche settimane fa riguardo il futuro del Boeing 737 Max 8, poiché a detta sua, sarebbe dovuto essere l’aereo più sicuro mai costruito finora. La notizia del blocco di lamelle alari difettoso arriva quindi come un fulmine a ciel sereno, portando malcontento e scompiglio alla casa produttrice di velivoli.
Le compagnie aeree dovranno attendere
Guai non soltanto per il Boeing 737 Max 8, ma anche per il fratello 737 NG 800. Le ali sono risultate difettose anche all’altro modello della casa americana. Si contano più di 300 velivoli difettosi e la conta non è ancora finita.
Le compagnie aeree partner come Ryanair, Southwest Airlines, America Airlines dovranno ancora attendere per utilizzare nuovamente il 737 Max 8 nei loro viaggi. La certificazione FAA sembra esser ancora lontana e quel che è certo è che l’azienda dovrà faticare moltissimo per recuperare la fiducia delle compagnie aeree e dell’utenza.