Questo periodo estivo diventa un momento cruciale per molti italiani che scelgono d’installare un nuovo condizionatore. Una spesa di certo non economica, se fatta a regola d’arte, ma dalla quale è possibile rientrare di qualche euro grazie ai bonus fiscali che il Governo ha messo a disposizione.
Attualmente ci sono tre possibilità di sgravi fiscali ma, purtroppo, se ne può scegliere solo uno. E non si tratta solo di requisiti minimi per accedervi, a volte è una scelta economica.
La prima ipotesi riguarda il Bonus Ristrutturazioni 2019, ovvero l’incentivo erogato a chi fa lavori in casa e acquista anche un condizionatore. La detrazione prevista è del 50% sulla cifra dell’acquisto, dilazionata in dieci anni in quote di pari importo rimborsabili sulla dichiarazione dei redditi.
La seconda opzione è fornita dall’Ecobonus, ovvero l’agevolazione per il risparmio energetico che consente di detrarre fino al 65% della spesa di acquisto. La condizione per accedervi vuole che il nuovo impianto di condizionamento sostituisca uno già esistente e che il sistema rispetti i parametri minimi di prestazione energetica.
Infine, rimane l’ipotesi di utilizzare il Conto Termico. Non si tratta di una vera detrazione, ma è più propriamente un bonus che può arrivare fino a 5000 euro da erogare a chi ne ha diritto. L’importo esatto del bonus dipende dalla zona climatica e dal tasso di prestazione energetica dei condizionatori. Vale solo per chi sostituisce l’impianto a condizione che il sistema utilizzi una fonte energetica rinnovabile (aerotermico, geotermico o idrotermico).
Come potete vedere le opzioni sono diverse ma, in generale il consiglio è di scegliere la soluzione migliore in prospettiva futura, così da trarre il maggior vantaggio economico nel tempo. Ricordiamo che per dotarsi di nuovi condizionatori è meglio affidarsi ad esperti installatori, altrimenti potreste non rientrare nei requisiti dei bonus fiscali.