A partire dal prossimo anno il digitale terrestre subirà un cambiamento molto importante. Al fine di permettere all’Internet of things la sua espansione sul territorio, la tv italiana dovrà liberare le sue attuali frequenze e questa operazione avrà inizio grazie all’implementazione di un nuovo standard denominato DVB T2.
Con l’arrivo delle nuove frequenze, quindi, molti italiani saranno obbligati ad effettuare un acquisto per adattare la loro tv al nuovo standard. A differenza del 5G, infatti, il DVB T2 non rappresenterà una scelta, ma dovrà essere accolto obbligatoriamente in ogni casa.
Saranno molti gli italiani a dover effettuare qualche cambiamento, ma saranno molti anche quelli con un televisore già perfetto così. Difatti, non tutti gli utenti dovranno seguire le operazioni di seguito illustrate; come mai? Beh, perchè chi possiede un televisore acquistato e prodotto a seguito del 2017 ha
un prodotto già idoneo a ricevere il nuovo segnale.Il problema, invece, giunge per gli utenti che posseggono un televisore antecedente a quella data. In questo caso questi avranno due possibilità: acquistare una nuova tv o acquistare un semplice decoder. La seconda scelta, come si può immaginare, è la più economica ed ha un costo che varia tra i 20 e i 25 euro medi. Agli utenti che non vogliono effettuare grandi spese consigliamo questa semplice ed efficace alternativa. Ovviamente al momento dell’acquisto bisognerà appurare che il dispositivo sia dedicato al DVB T2 e, da controllare, anche il supporto l’eventuale supporto dei canali HD.