Il successo di un produttore di smartphone passa anche dal supporto che si ha verso i consumatori. Questo vuol dire anche rilasciare aggiornamenti software con regolarità mentre per quanto riguarda gli update del sistema operativo si auspica una rapidità del rilascio e in questo HTC non ha sempre rispettato le tempistiche ottimali. Forse il poco successo della compagnia taiwanese è anche da attribuire proprio a questo aspetto per la quale non risulta essere delle migliori, anzi.
A riprova di questo si può portare l’esempio dell’aggiornamento ad Android 9 Pie. Prima uscito per alcuni smartphone e poi annullato perché presentava qualche problema. Adesso sono passati più di nove mesi e le ammiraglie come l’U11, U11 Plus e U12 Plus risultano ancora avere Oreo come versione di OS. Al momento non esistono notizie ufficiali di quando l’update ritornerà disponibile, ma la sezione giapponese del produttore potrebbe aver risolto l’arcano, e la risposta non è per niente positiva.
Apparentemente secondo HTC Japan l’aggiornamento potrebbe tornare disponibile entro 2 o 3 mesi e questo potrebbe voler dire che assisteremo al rilascio insieme alla prossima versione di Android ovvero la 10 Q. Questo potrebbe essere un passo falso enorme che andrà quasi sicuramente a minare le già scarse vendite. La società taiwanese non ha sul suo catalogo una quantità sproposita di smartphone figuriamoci di top di gamma. Se non riesce a stare dietro neanche a questi numeri allora c’è veramente un problema di fondo che il consumatore non può ignorare.