Da settembre banche e poste italiane dovranno sottostare a nuove regole per la circolazione del denaro contante, poiché Bankitalia ha deciso di attivare dei controlli sui contanti movimentati sui conti oltre i 10 mila euro. Ma non solo, poiché i controlli sui contanti scatteranno in maniera automatica anche movimentazioni analoghe che sono volte comunque a impiegare cifre consistenti.
Le nuove direttive sono state diffuse attraverso un comunicato dell’Unità di Informazione della Banca d’Italia (UIF). Le informazioni raccolte dai conti bancari serviranno a ingrossare il database che GdF e Fisco stanno costruendo a caccia degli evasori. La nota del UIF, è proprio il frutto di un provvedimento di marzo volto a stringere le magglie dell’antiriciclaggio.
Bankitalia: scattano i controlli sui contanti oltre i 1000 euro
Dunque, banche, Poste Italiane, istituti di pagamento e di moneta elettronica dovranno di fatto aprire i loro data base alla Banca d’Italia e comunicare tutti i movimenti di contante dei loro clienti che superano i 10 mila euro. Come detto, anche tutte le operazioni che vengono spezzettate in movimenti di denaro più piccoli da 1000 euro saranno oggetto di controlli.
Quando uno degli istituti comunicherà con Bankitalia, il documento sarà corredato da:
- la data dell’operazione,
- l’importo,
- la causale,
- la filiale,
- i dati identificativi del cliente.
I dati dovranno essere comunicati in via telematica e, trattandosi del primo invio, la scadenza è stata spostata al 1° settembre di questo anno. Infine, l’UIF potrà usare tutte queste informazioni per arricchire i metodi di analisi dei casi sospetti che potrebbero nascondere attività illecite di riciclaggio o finanziamento di attività terroristiche.