Una serie di email sta contaminando le caselle postali degli utenti, i quali sorpresi stanno ritrovando al loro interno delle presunte comunicazioni da parte della Polizia di Stato.
Denominate “MULTE” in oggetto, tali email si dovrebbero spacciare per dei verbali fittizi che in fin dei conti hanno solo un obiettivo: truffare gli utenti che non si accorgono del sotterfugio.
A diramare l’allarme ci pensa anche la Polizia Postale che chiaramente afferma: “Non fornire alcun dato personale e/o relativo al proprio conto bancario”.
Secondo le testimonianze riportate, le false multe in circolazione provengono da un chiaro indirizzo email ossia “info@guidaconsumo.it“. Sebbene l’oggetto della email sia chiaramente “POLIZIA DI STATO – MULTA“, il contenuto non lo rispecchia. Nel testo dei messaggi testi, invece, il destinatario viene invitato a partecipare ad un sondaggio
che mette in palio un estrazione finale; il presunto premio sarebbero 500 euro dedicati all’installazione di dispositivi per riconoscere la velocità dei veicoli.Ovviamente già dalla discordanza tra oggetto e testo si capisce subito che l’email non vuole fare altro che attirare l’attenzione dell’utente. In particolar modo, la dicitura “Polizia di Stato” messa così in evidenza è una trovata che mette subito in allerta il destinatario della email spingendolo a cliccare. E’ inutile dire che a tale messaggio non bisogna rispondere e che soprattutto non bisogna aprire nessun genere di link contenuto al suo interno. Anche se un eventuale comunicazione potrebbe sembrare veritiera, fate affidamento sempre ai canali ufficiali per chiedere spiegazioni e non precipitatevi nell’agire.