Samsung Galaxy Note 10 dovrebbe riprendere l’estetica già vista a bordo del flagship S10, implementando però qualche miglioria proveniente da altri smartphone concorrenti e un hardware più prestante.
Rispetto a S10, la fotocamera frontale così come quella posteriore cambiano di posizione. La selfie camera sarà posizionata all’interno di un foro, mentre il display sarà un full-body con bordi laterali arrotondati e un bordo inferiore ridotto al minimo. La fotocamera posteriore dovrebbe essere composta nella versione Pro da quattro sensori più un dual flash, per una disposizione che ricorda da vicino quella del Galaxy A9.
Galaxy Note 10: tutto quello che sappiamo
A livello hardware sappiamo che Samsung diventerà il produttore dei futuri Snapdragon 865 per conto di Qualcomm, come già successo per gli SD 845, in quanto ha sviluppato un processo produttivo migliore rispetto alla società concorrente taiwanese TSMC. Come previsto, si tratta di un chipset con processo costruttivo a 7nm EUV, il quale potrebbe apparire per la prima volta proprio su un SoC Exynos montato per l’occasione sul Galaxy Note 10.
Il display con bordi arrotondati dovrebbe mostrare un rapporto di forma 19:9, mentre un altro leak ha individuato le misure del modello più piccolo Note 10e in 6,3” e quelle del modello Pro in 6,8 pollici.
Come tutti si aspettano, esiste anche un modello di Galaxy Note 10 5G, mentre la nuova gamma di smartphone dovrebbe debuttare come da tradizione in tarda estate. Verso il 25 agosto saremo pronti a commentare l’uscita dei nuovi Note 10, e non c’è dubbio che il prezzo di partenza sarà decisamente superiore ai 1000 euro per il modello di base.