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Boeing è nuovamente sotto attacco mediatico a causa delle ultime vicissitudini che hanno visto coinvolta l’azienda americana. E’ da Marzo 2019 che un 737 Max 8 non vola nei cieli. Infatti il velivolo in questione si è visto inconsapevolmente protagonista dell’attenzione di tutto il mondo poiché a causa di alcuni problemi accorsi in fase di progettazione, ha causato ben due incidenti che hanno portato alla morte 346 persone.

Gli incidenti sono avvenuti in Indonesia dapprima, e dopo sei mesi in Etiopia. Un mese dopo l’ultimo incidente inoltre, un terzo Boeing 737 Max è precipitato in un fiume in Florida, fortunatamente senza causare vittime. Adesso per l’azienda americana è il momento di riconquistare la fiducia delle compagnie aeree partner e degli utenti.

Stando alle parole del portavoce della casa produttrice americana, l’obiettivo di Boeing rimanere quello di rendere sicuro al 100% il 737 e riconquistare la fiducia dei passeggeri che sono terrorizzati all’idea di volare sull’aereo “costruito troppo di fretta”.

Le sue parole sono eloquenti:

“Siamo aperti a ogni tipo di suggerimento da parte dei nostri utenti. Al momento non abbiamo in mente di cambiare il nome del 737 Max”.

Nuovo nome per il Boeing 737 Max?

La proposta sul nuovo nome viene direttamente dal presidente dell’America Donald Trump. Il CEO di Boeing inoltre, Muilenburg, ha fatto un “mea culpa” relativo a tutti gli errori che son emersi dopo i controlli in seguito agli incidenti. Troppe problematiche infatti hanno attanagliato l’aereo.

Dapprima un software immaturo al sistema anti-stallo montato in seguito ad un problema strutturale ai propulsori, in seconda battuta, l’allarme dell’MCAS disattivato in cabina di pilotaggio, e proprio poche settimane fa è stato rilevato un problema ad un lotto di lamelle alari. Alla stampa ha affermato con sicurezza che d’ora in poi ci sarà più trasparenza con le compagnie aeree partner di Boeing.

FONTEcorriere.it
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