Pur prendendo in considerazione gli smartphone 4G di ultima generazione il divario tra le velocità di rete sono importanti. Si parla di un 48% di velocità in più rispetto agli ultimi modelli di telefoni 2019. Dato che sale a +135% considerando generici smartphone muniti di modem per l’accesso alla rete mobile di quarta generazione.
Nel momento in cui riportiamo i dati gli unici smartphone abilitati al 5G sono i Samsung Galaxy S10 5G e gli LG V50, messi a confronto con i top di gamma 4G delle serie Samsung S9, S9 +, Note 9, S10e, S10, S10 + e LG G7, V40 e G8. Il grafico che segue riassume visivamente il gap generazionale tra le parti in causa.
Difficile non notare le enormi differenze tecniche. Siamo comunque lontani dall’eccellenza, per una tecnologia in continua evoluzione
. Difatti, i test mostrano un buon livello di maturità nella sfera dei download, ma poco riguardo nei contesti latenza ed upload che registrano soglie addirittura inferiori al 4G. Le registrazioni medie parlano di 13,9 Mbps in 5G contro 16 Mbps in 4G per il fattore upload. Per la latenza, invece, sono 35,9 ms contro i 37,4 ms della 4G.
Open Signal ricorda che:
“Al momento gli utenti di smartphone 5G si collegano sia a una banda di spettro 4G che a una banda 5G contemporaneamente in quella che viene chiamata modalità Non-Standalone Access.
“In effetti, il sistema utilizza la 5G per la larghezza di banda di download raw, ma la 4G per altre funzioni di rete. Quando gli operatori lanceranno servizi basati su Standalone Access, gli smartphone 5G saranno in grado di connettersi esclusivamente a un segnale NR 5G e le latenze dovrebbero diminuire in modo significativo, migliorando l’esperienza per applicazioni consumer come i giochi multiplayer online come Fortnite o PUBG, così come servizi di comunicazione vocale come FaceTime, Tango, WhatsApp, KakaoTalk, LINE, etc.”