La raccolta dei dati avviene in maniera diametralmente opposta di quanto effettivamente si potrebbe pensare, Downdetector non presenta alcun accordo commerciale o legame con le aziende citate nell’articolo, tutte le informazioni provengono dalle segnalazioni inviate dai membri della community, per mezzo del pulsante “Ho un problema con…” posto in ogni pagina del sito.
Le informazioni a cui invece è possibile accedere partono proprio dalla localizzazione del problema; l’utente che si collegherà potrà aprire una cartina geografica nella quale verranno cerchiate in rosso le aree da cui sono provenuti più feedback negativi.
Nel caso in cui non si stesse ancora parlando di down, nella parte alta della schermata si trova il grafico temporale con le segnalazioni delle ultime 24 ore, ricordiamo difatti che parliamo di disservizio solo con un picco (non in altro caso).
Ancora più utile è la presenza del plugin Facebook, nella parte bassa, dal quale visualizzare i commenti dei segnalatori. Downdetector, è importante ricordarlo, è un sevizio completamente gratuito ed accessibile da ogni parte del mondo, ma sopratutto da ogni dispositivo connesso alla rete internet (sia esso smartphone, notebook, smart TV, tablet, computer o simili).
Per conoscerlo da vicino collegatevi a questo link.