Il grosso limite degli smartphone è la durata della batteria. Soluzione cui si è posto rimedio attraverso l’implementazione di varie tecnologie proprietarie per la ricarica rapida. Samsung, Huawei ed altri produttori hanno realizzato il proprio sistema, con tempi altamente variabili tra loro in relazione alla potenza di uscita dell’alimentatore correlato.
Sul social cinese di Weibo, la compagnia si è posta con la presentazione di una ricarica fulminea che abbatte il collo di bottiglia causato da una non perfetta ingegnerizzazione hardware e da una correlata azione deficitaria del software. Il suo nuovo sistema è in grado di raggiungere 120 W di potenza
per tempi di ricarica completi che non vanno oltre i 13 minuti netti con batteria completamente scarica.Volendo confrontare i dati, scopriamo che il livello offre un raddoppio della massima potenza in uscita con una conseguente importante restrizione dei tempi utili alla ricarica. Si tratta di una prova che non ha ancora una pretesa per l’applicazione pratica a livello consumer. Restiamo in attesa di ulteriori informazioni, mentre anche la connazionale Xiaomi ha annunciato il suo sistema proprietario che promette ricariche totali entro 17 minuti con alimentatori da 100W.