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Gmail si aggiorna, in arrivo la Dark Mode ed altre funzionalità

Gmail per Android si aggiorna introducendo la Dark Mode. In attesa del lancio ufficiale di Android Q, l’ultima versione del sistema operativo di Google per dispositivi mobile che porterà il tema scuro sugli smartphone compatibili con il nuovo OS, il colosso di Mountain View ha pensato di aggiornare le sue applicazioni implementando il Tema Dark.

La modalità scura è stata introdotta con l’ultima versione dell’app Gmail per smartphone Android (la 2019.06.09.) anche se in modo piuttosto stilizzato, trattandosi di una prima versione ancora in fase di test e che non può neanche essere attivata tramite apposito pulsante dalle Impostazioni. La Dark Mode non è neppure stata rilasciata per gli utenti del programma Beta, ma si trova sicuramente in una fase di test avanzata e potrebbe giungere molto presto sui dispositivi Android.

Questa, tuttavia, non è l’unica novità che ha coinvolto il servizio di posta elettronica targato Google. L’app di Gmail per smartphone e tablet Android sta, infatti, in queste ore ricevendo un importante aggiornamento

ed una ulteriore novità arriverà nei prossimi giorni.

Gmail si aggiorna, in arrivo Smart Compose e Dynamic mail

L’app di Gmail sta in queste ore ricevendo uno degli aggiornamenti più attesi di sempre in seguito al quale sarà introdotta la Smart Compose. Disponibile in più lingue e abilitata di default, la Smart Compose consiste in una particolare tecnologia di scrittura intelligente che, imparando nel tempo quali sono le parole più utilizzate dagli utenti, offrirà suggerimenti personalizzati avvalendosi di un algoritmo predittivo che completerà automaticamente le frasi.

Nei prossimi giorni, invece (nello specifico, il prossimo 2 Luglio), Gmail aprirà le porte alle dynamic maile-mail interattive grazie alle quali gli utenti potranno svolgere diverse azioni, come modificare documenti, riempire moduli, rispondere a questionari, confermare la presenza ad un evento o ricercare l’hotel per il prossimo viaggio direttamente in-app, senza dover quindi passare per un sito web o uno strumento esterno.

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Pubblicato da
Raffaella Papa