Motivo per il quale Google (ma anche altre società produttrici) si è vista costretta a sospendere la licenza Android che forniva al colosso cinese, generando un diffuso malcontento tra gli utenti che, essendo in possesso di un smartphone Huawei o Honor, hanno temuto che il loro dispositivo diventasse inutilizzabile, non avendo più accesso ad aggiornamenti, patch di sicurezza ed ai servizi forniti dall’azienda di Mountain View.
Sappiamo, però, che a pochi giorni dall’annuncio del “Ban Huawei”, questo è stato sospeso per un periodo di novanta giorni, così da dare alle aziende statunitensi la possibilità di completare gli ordini già sottoscritti con Huawei. Dal canto suo, l’azienda cinese avrebbe potuto approfittare della tregua per acquistare le componenti hardware e software necessari per assicurare il buon funzionamento dei dispositivi realizzati sotto il suo marchio.
In poche settimane, poi, gli utenti in possesso di uno smartphone Huawei sono stati tranquillizzati dall’azienda stessa attraverso una serie di comunicazioni ufficiali
: non solo Huawei starebbe lavorando ad un sistema operativo proprietario che sembrerebbe essere assai più veloce e fluido dell’attuale versione di Android, ma in attesa del lancio di quello che dovrebbe chiamarsi Ark OS (se avverrà), molti dispositivi Huawei si aggiorneranno ad Android 10 Q.Ad affermarlo è stata la stessa azienda cinese che, con una comunicazione pubblicata sul proprio sito, ha ufficializzato la lista degli smartphone Huawei che si aggiorneranno ad Android Q, la decima versione del sistema operativo di Google per dispositivi mobile.
La notizia è trapelata in rete qualche giorno fa, ma solo in queste ore ne arriva la conferma da parte del colosso cinese. La lista degli smartphone Huawei che riceveranno l’aggiornamento ad Android Q comprende top di gamma e di medio gamma usciti nell’ultimo anno, e si compone nel modo seguente: