Il Canone Rai è una tassa italiana sulla detenzione di apparecchi atti o adeguabili alla ricezione di radioaudizioni televisive; molti sono i consumatori che si ricorderanno sicuramente di quando arrivava per Posta il Canone Rai da pagare ma, gran parte di loro strappavano la lettera e non sostenevano il pagamento.
Proprio per i troppi evasori cronici, lo Stato ha deciso di inserire quest’imposta direttamente nella bolletta della luce in modo da non poterla evitare; ormai sono quasi tre anni che i consumatori ricevono il Canone Rai e la bolletta dell’energia elettrica in un unico conto ma, non tutti sanno che ci sono diversi modi per sfuggire al costo del Canone televisivo.
I consumatori che presubilmente deterranno di un apparecchio televisivo
possono non sostenere il costo del Canone Rai anche se è incluso nella bolletta dell’energia elettrica; innanzitutto, devono recarsi all’Agenzia dell’Entrate più vicino e dichiarare di non essere in possesso di un televisore e a quel punto, chi di dovere darà un modulo apposito da compilare: modulo di non detenzione.Inoltre, ci sono altri casi in cui i consumatori non sono obbligati a sostenere il costo di quest’imposta: