Un altro piccolo terremoto scuote Whatsapp, poiché il team di esperti che cura la società del noto antivirus ESET ha scoperto un nuovo tipo di frode che attacca direttamente gli utenti. Il team di ricerca racconta che agli utenti viene promessa la vincita di un Terabyte di traffico su rete mobile in occasione di una fantomatica celebrazione dei 10 anni della chat.
Quando gli utenti ricevono questo messaggio, il testo li invita in maniera truffaldina a cliccare un link per rispondere alle domande e condividere un semplice questionario con 30 amici. Quello che in realtà succede è che l’utente si rende protagonista della diffusione di pubblicità spam fraudolenta, una sorta di catena tutto sommato difficile da spezzare visto il desiderio di ricevere un Terabyte di traffico gratuito sul proprio smartphone.
Appresa la notizia, non poteva mancare il commento al vetriolo di Pavel Durov, il fondatore del servizio di messaggistica concorrente Telegram. Durov ha criticato apertamente WhatsApp a mezzo stampa per i problemi di sicurezza che puntualmente affliggono la popolare chat di proprietà di Facebook.
Già in precedenza, infatti, era stato segnalato agli utenti e agli sviluppatori che degli hacker avrebbero potuto installare dei virus mediante le chiamate su WhatsApp. Allo stesso modo, all’inizio di maggio è stata scoperta una vulnerabilità sull’applicazione che consentiva l’implementazione di spyware israeliani sugli smartphone.
Durov ha sottolineato che tutti i problemi di sicurezza della chat sono ricorrenti e facilitano come sempre il controllo delle informazioni personali da parte di malintenzionati. Nonostante Facebook abbia prontamente rilasciato delle patch che servivano a coprire le vulnerabilità, per la chat non c’è mai pace.