Oggi, a Roma, il Consiglio dei ministri, in seguito alla proposta di Lugi Di Maio per lo sviluppo economico, ha imposto delle specifiche prescrizioni, quindi deliberando dei poteri speciali, per l’accordo 5G tra Fastweb e Samsung.
Le notizie recenti sull’evolversi dell’accordo 5G tra le due compagnie sono state rese note al termine del Cdm dal Palazzo Chigi. Fastweb e Samsung Electronics con questo accordo intendono provvedere alla progettazione, fornitura, configurazione e manutenzione degli apparati dediti alla parte software per radio e core network. Quest’ultimi sono necessari per realizzare nel migliore dei modi la rete 5G Fixed Wireless Access. Ciò in particolare nelle città pilota del progetto, ossia Bolzano e Biella.
Le due aziende citate saranno quindi le prime a sperimentare il 5G Fixed Wireless Access in Italia. Stando alle dichiarazioni, dopo i primi risultati dei vari test, la velocità di download arriva fino ad 1 Gbps. Ciò sottolinea la capacità che tali reti hanno di rappresentare una valida alternativa all’FTTH (fiber-to-be-home) per la connettività domestica ultrabroadband. Le fasi di test sono iniziate verso febbraio per una durata complessiva che ammonta ad almeno cinque mesi.
Imposte delle specifiche prescrizioni per l’accordo 5G tra Samsung e Fastweb
Samsung sta garantendo a Fastweb una soluzione di tipo end-to-end che include rete core, dunque antenne che sanno trasmettere su onde millimetriche. Esse riescono a realizzare una copertura ad alta densità e anche una connettività a banda ultralarga ai routers domestici 5G (Indoor Customer Premise Equipment). Quest’ultimi verranno installati nelle case e negli uffici durante le fasi di sperimentazione.
Le antenne 5G fornite da Samsung sono facili e rapide da installare, mentre i routers casalinghi sono persino auto-installanti. Tali caratteristiche sono ciò che rendono la tecnologia 5G Fixed Wireless Access più vantaggiosa rispetto ad altre soluzioni. Tra l’altro, l’Italia è l’ideale per questo tipo di diffusione della rete 5G, poiché dispone di svariati punti di distribuzione della fibra ottica su tutto il territorio. In questo modo è più semplice posizionare correttamente le antenne ad una distanza ottimale dalle abitazioni.