Capita spesso di ricevere una chiamata telefonica e di volerla registrare ma non sappiamo come affrontare tale situazione. Al giorno d’oggi le chiamate registrate possono essere eseguite in diversi metodi, a patto che si rispetti la legge. Infatti, chi dovesse violare la legge andrebbe in contro a delle sanzioni pesanti da un punto di vista economico.
Uno dei metodi più sicuri e affidabili per registrare le chiamate telefoniche è sicuramente l’uso delle applicazioni. Anche con l’utilizzo delle app bisogna eseguire alcuni passaggi fondamentali per il proseguo della registrazione.
Innanzitutto, i clienti dei vari operatori telefonici Tim, Vodafone, Wind 3 e Iliad devono informare anticipatamente l’interlocutore dell’avvenuta registrazione. Se l’interlocutore accetta e quindi acconsente, si può procedere con la registrazione. Invece, se l’interlocutore non dovesse essere informato oppure non accettare questa operazione, si potrebbe violare la legge.
Quali app scegliere per registrare le chiamate
Una volta eseguite correttamente le indicazioni sopra citate, i clienti possono svolgere la registrazione di qualsiasi chiamata telefonica in entrata o in uscita. Per far in modo che la registrazione vada a buon fine, gli utenti devono affidarsi ad alcune applicazioni. Le migliori in circolazione attualmente sono Call Recorder, Registratore di Chiamate e Cube Call Recorder ACR.
Le app di cui vi stiamo parlando sono completamente gratuite, quindi dopo aver eseguito il download non viene richiesto alcun costo. I primi due servizi elencati permettono ai clienti di registrare tutte le chiamate telefoniche in entrata e in uscita con numero Tim, Vodafone, Wind 3 e Iliad.
Invece, l’altra applicazione ovvero Cube Call Recorder ACR consente agli utenti di registrare anche le chiamate svolte con le app di messaggistica istantanea, come WhatsApp, Telegram, Messenger ecc.