A partire dal 2020, in Italia e nel resto del mondo, cambieranno molte cose. Una valanga di novità riguardanti il settore tech, infatti, sono in arrivo su tutto il territorio. Tra le tante innovazioni a cui andremo in contro, la più importante riguarderà l’arrivo del nuovo standard di rete mobile ultra veloce: il tanto atteso 5G.
Tra tutte le novità in arrivo, però, c’è ne una che farà storcere il naso a molti Italiani e riguarda il digitale terrestre. Dal prossimo anno, infatti, chiunque voglia continuare a guardare i canali Rai e Mediaset, dovrà prepararsi ad un nuovo cambio del digitale terrestre a causa dell’arrivo di un nuovo standard televisivo: il DVB T2. Scopriamo di seguito maggiori dettagli.
Dal prossimo anno, quindi, saremo tutti obbligati ad adottare il DVB T2. L’arrivo di quest’ultimo è dovuto al fatto che, per poter funzionare, il 5G avrà bisogno di occupare le attuali frequenze del digitale terrestre.
Considerato il silenzio che ricopre quest’argomento, però, molti si stanno chiedendo se il passaggio al DVB T2 sarà obbligatorio anche per coloro che non passeranno al 5G. La risposta è si poiché anche se il passaggio al 5G sarà arbitrario e quindi ognuno, considerati i costi, potrà scegliere se restare o meno sul 4G, il digitale terrestre cambierà ugualmente le proprie frequenze, migrando difatti verso quelle del DVB T2. A breve, quindi, ci troveremo difronte a due possibili scenari: