In questi giorni si è sollevato un polverone in seguito all’arrivo di Neon Genesis Evangelion su Netflix. L’anime è approdato sul servizio di streaming in una nuova versione rivista e corretta, tanto nelle immagini quanto nell’adattamento.
I fan però, si sono trovati davanti ad un prodotto al di sotto delle loro aspettative. Infatti sebbene il doppiaggio in italiano di Neon Genesis Evangelion sia buono, è l’adattamento dei dialoghi a lasciare perplessi.
I personaggi di Neon Genesis Evangelion utilizzano spesso termini giapponesi molto aulici e sinonimi che in madrepatria non creano problemi. Anche la costruzione della frase segue regole diverse rispetto alla nostra lingua.
Purtroppo questo è stato il grande problema per l’adattamento italiano. Il responsabile Gualtiero Cannarsi per ha scelto un approccio molto conservativo, al fine di preservare le scelte effettuate in lingua originale. Infatti, si è cercato di mantenere una costruzione simile alla frase Giapponese, creando non pochi problemi agli utenti. Questa scelta ha comportato che in Italiano le frasi risultano sconclusionate e pesanti da comprendere
e con molte forzature.I fan quindi sono insorti chiedendo un ritorno al primo doppiaggio dell’anime effettuato oltre 20 anni fa. Questo adattamento ha portato alla creazione di un vocabolario riconosciuto dagli appassionati contenenti termini come “Angelo”, “berserk” e “Unità 01”. Proprio queste parole, su cui si basa Neon Genesis Evangelion sono stati stravolti trasformandosi in “Apostolo”, “stato di furia” e “Unità Prima”.
Dopo le lamentele degli utenti, Netflix ha finalmente preso una posizione ufficiale. Come si legge in un post pubblicato su Facebook, il servizio di streaming ha deciso di ascoltare gli utenti e correre ai ripari. Di seguito riportiamo il messaggio:
“Ci avete fatto capire il vero significato di “STATO DI FURIA”. Quel pochitto che possiamo fare è dirvi che ci dispiace e che il doppiaggio ed i sottotitoli della versione italiana di Neon Genesis Evangelion saranno presto sistemati (e, nel mentre, abbiamo rimosso il doppiaggio).”
In attesa di un nuovo adattamento, ci aspettiamo che questa volta il lavoro risulti più fedele alla versione originale.