L’imposta sulla televisione è diventata impossibile da evitare: con la sua introduzione in bolletta, gli italiani sono ormai costretti a pagarla anche se controvoglia. Sin dalla sua introduzione ad oggi, infatti, il Canone Rai è sempre stato soggetto di importanti discussioni riguardanti la sua utilità e molto altro ancora. Trattandosi di un’imposta, come si può immaginare, non può essere evitata e difatti le normative vigenti affermano la relativa coattività del pagamento.
Esaminando le norme vere e proprie si intende che il pagamento del Canone Rai è obbligatorio per ogni utente in possesso di un dispositivo in grado di recepire, decodificare e visualizzare il segnale del digitale terrestre. Tuttavia esistono delle esenzioni che, sebbene siano un numero chiuso, permettono a qualche utente di sviare questo tanto odiato pagamento.
Prima di esaminare le esenzioni vere e proprie, dobbiamo segnalare ai nostri lettori che esiste un altro modo per non pagare tale imposta ed è molto semplice. Leggendo attentamente il testo possiamo vedere come il pagamento sia obbligatorio per chi possiede un certo dispositivo. Nel caso in cui a casa propria, quindi, si sia sprovvisti di tale, il Canone non dovrà essere pagato. Segnaliamo che a tal fine è necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate
la relativa posizione, in quanto l’ente opera secondo presunzione di possesso.Sono altresì esenti: