Nel momento in cui la questione sembrava essere ormai chiusa, ecco che lo spirito del caso di Cambridge Analytica torna a farsi risentire. Secondo fonti certe, infatti, Facebook sarebbe stato multato in Italia per ben 1 milione di euro.
Ad aver deciso la sanzione e ad averla disposta è stata direttamente l’autorità Garante per la protezione dei dati personali in seguito ai dispiacevoli eventi del caso Cambridge Analytica. La sanzione, basata sul fatto che Facebook permise l’accesso ai dati personali di oltre 87 milioni di utenti, è arrivata come un atto di un provvedimento già avviato dal Garante nel Gennaio 2019 in cui veniva espressamente vietato il trattamento dei dati personali degli Italiani. Scopriamo di seguito maggiori dettagli.
Il funzionamento della violazione di dati di Cambridge Analytica era molto semplice. Bastava scaricare l’applicazione Thisisyourdigitallife e da subito venivano raccolti dati sulla persona e sulle sue amicizie, violando in ogni modo la privacy. Secondo quanto emerso dalle indagini, durante il caso di Cambridge Analytica ben 57 Italiani hanno scaricato l’applicazione e ciò ha portato alla raccolta dei dati personali di oltre 214000 persone.
Ricordiamo che già tempo fa, nel mese di marzo, Facebook fu notificato dal Garante per innumerevoli violazioni e quindi fu costretto a pagare una multa di 52000 euro. A questa, dopo attente valutazioni e rivalutazioni del caso, si è aggiunta un ulteriore multa di ben 1 milione di Euro.
Insomma, dopo essere stato chiamato a parlare difronte ai politici di tutto il mondo per motivare e difendersi da questa fuga di dati, ora Mark Zuckerberg dovrà risolvere non poche rogne anche nel nostro paese