Il popolare Social Network Instagram è sempre più utilizzato fra i più giovani e dalle aziende di moda, che vedono nel mezzo, una potente occasione di pubblicità “low-cost”. Gli sviluppatori sono sempre attenti alle esigenze degli utenti e di fatto rendono l’applicazione sempre aggiornata.
Le Stories di cui tutti vanno matti al momento, sono il modo più veloce ed efficace di comunicare qualcosa di impatto in un lasso di tempo brevissimo. Parliamo infatti di soli 15 secondi al massimo. Le fotografie e le clip diventano sempre più elaborate e simili ai video professionali, con features che derivano dallo spot pubblicitario e dal videoclip.
Da poco è stata attivata la possibilità di inserire un testo sulla propria Stories. L’aggiornamento è arrivato da poco e molti utenti attendono ancora il rilascio ufficiale. Ma non è l’unica novità introdotta di recente nell’App.
Stories sempre più “professionali”
Molti utilizzatori della piattaforma attendono gli aggiornamenti precedenti, probabilmente a causa di smartphone non aggiornatissimi e di ultima generazione. Mentre chi possiede un device uscito da poco sul mercato con software aggiornatissimi, ha già ricevuto l’aggiornamento che sta facendo impazzire il web.
La novità consiste nella possibilità di salvare le Stories in una cartella per poi pubblicarle anche in seguito alla data della registrazione. La propria fotografia o video stories salvata sarà in archivio per soli sette giorni in una cartella denominata “Recenti”.
Come fare per capire se si ha già il nuovo aggiornamento?
Per capire se la nuova release è arrivata sul proprio device, basta aprire Instagram con il proprio account, e nella sezione Stories osservare se vi è presente la dicitura “Recenti“. In tal caso cliccandoci, comparirà un simpatico pop-up che ne spiegherà l’utilizzo.
Qualora non l’aveste ancora ricevuto, non disperate. Basterà attendere che gli sviluppatori distribuiscano l’aggiornamento su scala mondiale seguendo un iter (spesso non logico e non razionale) a seconda della Nazione e del sistema operativo del proprio smartphone.
Molto spesso accade che gli aggiornamenti arrivino prima su device iOS, oppure su Account aziendali rispetto a quelli privati, ma in ogni caso si parla di tempi di attesa molto brevi.