La frequenza di aggiornamento Telegram è impressionante. Le migliorie grafiche e funzionali arrivano di punto in bianco e sempre puntuali. Migliora l’interazione con chat, gruppi ed altre componenti essenziali del sistema. Le versioni mobile e quelle Desktop acquistano popolarità grazie a opzioni nuove e sempre gradite, basate esclusivamente sui feedback degli utenti.
Ultimamente tornano in auge alcune funzioni esclusive poco usate ma caratteristiche di questa famosa applicazione. Esistono 6 opzioni nascoste che faremmo bene ad utilizzare in alternativa a Whatsapp ed a qualsiasi altro genere di app per la messaggistica istantanea.
Difficile utilizzare e gestire gruppi di oltre 10 persone. Ad ogni modo con i Supergruppi Telegram è possibile azzerare il limite delle partecipazioni realizzando affiliazioni fino a 1000 membri. Vuoi gestire un intero distretto cittadino o promuovere un’attività commerciale? Trasforma il tuo gruppo in Supergruppo accedendo alle Info e aggiornando alla nuova opzione.
Oltre questo ci sono i canali Telegram, utilizzati per condividere messaggi pubblici con più contatti inseriti in gruppo.
I bot Telegram, invece, sfruttano le proprietà smart degli interlocutori virtuali quale mezzo informativo su un dato argomento o contesto. Abbiamo soluzioni per le news, le previsioni meteo e molto altro ancora. Per gestire un bot basta includerlo nel gruppo selezionandolo dal database pubblico online.
Gli hashtag sono molto conosciuti in ambiente Twitter e Instagram. Consentono di creare un hub notizie per un dato argomento. Basta inserire il simbolo di identificazione cancelletto (#) per ricevere tutte le informazioni sull’argomento discusso in chat private o gruppi.
Le chat segrete Telegram consentono di creare un ambiente di comunicazione temporaneo in cui i messaggi vengono distrutti dopo un certo lasso di tempo da noi definito. Selezionando l’opzione Nuova chat segreta è possibile scegliere i contatti o il contatto da includere in questo gruppo speciale. Differiscono da una normale chat per il fatto di essere protette da crittografia e per bloccare l’inoltro ad altre stanze virtuali.
L’app permette di distruggere l’account in caso di assenza prolungata. Dalla voce mpostazioni>Privacy e sicurezza si può scegliere di richiedere la chiusura automatica del profilo dopo sei mesi o un anno di inattività continuata. Si può sempre tornare in caso di pentimento. Da questo punto di vista, l’app non pone limiti.
La versione X del client principale è attiva per la componente mobile. La versione alternativa riporta le stesse funzionalità dell’app originaria ma gestisce tutto in maniera più efficiente e con un design più curato dal punto di vista della personalizzazione degli elementi tipici.
Conoscevate questi aspetti nascosti dell’app? C’è un motivo per non sceglierla al posto di Whatsapp? A voi la parola.