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La sfida sul piano dei consumi si gioca fra le motorizzazioni Diesel e fra quelle a benzina. Di fatto, i primi sono i migliori per le lunghe tratte, perché più parsimoniosi e con una gestione dei consumi migliori. I secondi son ottimi per il traffico cittadino grazie a sprint efficaci nel traffico e una gestione ottima della guida cittadina. Peccato però che sono poco economici e abbastanza inquinanti.

Da un po’ di anni vi è la moda dei motori a gas: metano o GPL, permettono di fare poche centinaia di km ma con un risparmio monetario di quasi il doppio rispetto ai tradizionali sopracitati. Solo ultimamente però si è cominciato a parlare di motorizzazione “elettrica“.

Le auto elettriche sembrano la moda degli ultimi mesi. Tutte le case automobilistiche stanno realizzando la propria versione della vettura di punta con il motore alimentato ad energia. Al momento Tesla è il punto di riferimento nel settore, ma molti Brand stanno raggiungendo risultati analoghi se non superiori: Audi, Mercedes, Jeep e molti altri ancora.

Qual è il vero vantaggio nello scegliere un autovettura elettrica?

Chi sceglie un auto elettrica lo fa per le basse emissioni di CO2, per il rispetto dell’ambiente e i consumi parchi. Uno studio del CES-Ifo però ha posto un’interessante riflessioni. In certi contesti e secondo alcune linee guida, i motori elettrici potrebbero inquinare anche più del Diesel. Incredibile vero?

Eppure i risultati parlano chiaro. L’istituto di Monaco di Baviera ha confrontato una Mercedes classe C 220d e una Tesla Model 3, ed è emerso che a farne le spese sia proprio la vettura elettrica. Si parla di 165 grammi di Anidride Carbonica per la Tesla e 141 per la Mercedes. A quelli della Model 3 bisogna sommare però altri 100 grammi circa necessari per lo smaltimento delle batteria dopo 10 anni.

Senza contare che un qualsiasi problema all’automobile accorso nel periodo di tempo dell’utilizzo, potrebbe aumentar in larga scala, le emissioni di parecchio rispetto a quelle di un motore Diesel. A ciò vanno sommati anche i costi della corrente che, variando di Nazione in Nazione, influiscono sulle spese totali di manutenzione fra le due motorizzazioni.

FONTEmotor1
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