Sebbene l’intelligenza artificiale non sia stata concepita per fornire dati sul comportamento collettivo, la sua capacità di raccogliere una grande quantità di dati e combinare in modo efficace le informazioni raccolte la rende un ottimo strumento per comprendere le tendenze collettive.
Un’area in cui l’AI è particolarmente utile, ad esempio, è connettere le persone sulla base di interessi condivisi. Sebbene in passato questa tecnologia sia stata a lungo pensata come un modo per mettere in contatto tra loro chi già si conosceva, oggi l’AI può far incontrare “sconosciuti” che grazie alla loro compatibilità potrebbero diventare ottimi amici.
L’Intelligenza Artificiale al servizio di badi
Badi utilizza le capacità dell’AI proprio in questo contesto, in risposta all’aumento degli affitti di stanze e alla necessità di persone che non si conoscono di condividere casa. I servizi dei competitor si concentrano sull’affittuario e sulla potenziale sistemazione, ma l’essere soddisfatti del proprio appartamento spesso dipende dai coinquilini.
Per trovare il match giusto, badi analizza tre fattori: i tratti caratteriali, come ad esempio età, sesso, ma anche preferenze su una potenziale abitazione o coinquilino, i dati comportamentali e quindi le azioni che le persone compiono su badi, e le immagini caricate su badi, dalle quali vengono estratte informazioni per dedurre gli interessi.
Guillem Pons, CTO di badi ha dichiarato: “sebbene lo scopo dell’AI non sia quello di raccogliere dati sulle preferenze e il comportamento delle persone che cercano un coinquilino, la natura stessa della tecnologia rende possibile comprendere il comportamento collettivo“.
Lo stesso ha aggiunto che “quando si abbinano i coinquilini, la comprensione di come e perché le persone vengono abbinate permette a badi di ottimizzare ulteriormente l’AI e di individuare persone specifiche che sì è certi saranno un buon match”.