L’anno scorso Apple ha avuto enormi problemi nella produzione degli iPhone a causa delle linee produttive; i ritardi erano stati causati in errori durante tali fasi. Anche quest’anno potremmo assistere a degli inconvenienti con relativi ritardi, ma l’origine del tutto è diverso. Il problema è lo stesso che riguarderà Samsung e LG ovvero la fine dell’obbligo di compensazione da parte del Giappone dovuto alla seconda guerra mondiale. Il governo nipponico ha pagato per quello che è successo oltre 60 anni fa e quindi non esporterà più con facilità degli elementi chiave.
Si tratta della poliimmide fluorurato, di alcune resine e dell’acido fluoridrico ad alta purezza. Il primo è prodotto per il 90% dal Giappone mentre il secondo arrivare al 70%. Così come le società sudcoreano dovranno intraprendere lunghe contrattazione con tale nazione, anche le società americane dovranno fare questo. C’è anche da considerare che i pannelli OLED degli iPhone quest’anno saranno prodotti da Samsung quindi Apple si trova in un doppio problema.
Apple, la produzione degli iPhone e il Giappone
La compagnia statunitense ha di recente fatto affidamento alla giapponese Japan Display per la produzione dei display LCD per gli iPhone XR. Purtroppo la tecnologia OLED di quest’ultimi è molto acerba tanto che Apple si è affidata solo per la produzione degli schermi per gli smartwatch. Questo problema politico-economico internazionale potrebbe seriamente spostare gli equilibri del mercato degli smartphone ancora di più di quanto stava facendo la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Il 4 luglio il Giappone limiterà l’esportazione di questi elementi chiave e da lì in avanti tutto cambierà.