Boeing, azienda americana leader nella costruzione e distribuzione di aeromobili da viaggio, ha da mesi gli occhi di tutto il mondo puntati addosso. La causa sembra essere un modello di aeroplano costruito con superficialità che ha portato alla morte ben 346 persone.
Sono avvenuti ben due incidenti in Etiopia e in Indonesia ed un terzo in Florida, quest’ultimo fortunatamente senza vittime. In questi mesi durante i test effettuati dalla FAA, sono emersi nuovi difetti hardware e ai software di bordo presenti sull’aereo 737 Max.
Non si hanno i dettagli, ma fonti vicine a Boeing parlano di un problema ad un microprocessore e il suo software, legato al sistema anti-stallo MCAS responsabile dei disastri aerei. Infatti oltre al software che avrebbe dovuto prevenire lo stallo dell’aeromobile, sembra che il microprocessore non abbia funzionato a dovere. Il microprocessore avrebbe dovuto inoltre, prevenire le mancanze legate alla stabilizzazione del 737.
Boeing: nuova politica aziendale e nuovi controlli
Il CEO in una recente intervista si è dichiarato colpevole per tutti i danni accorsi all’aeromobile e per tutte le vicende che hanno visto Boeing al centro di numerosi scandali nel corso degli ultimi 10 mesi. Le compagnie aeree partner hanno iniziato a guardar altrove, scegliendo il modello A320Neo della concorrente Airbus.
Per via di questi terribili incidenti infatti l’azienda americana è sull’orlo della crisi, la peggiore degli ultimi 20 anni. Denis Muilerberg ha ricordato alla stampa quali sono le priorità dell’azienda. Riconquistare la fiducia degli utenti e rendere il 737 Max il velivolo più sicuro mai prodotto, saranno i focus su cui si baserà la nuova politica di Boeing.