Quella che sembrava una sfida persa in partenza si è trasformata in qualcosa di veramente inaspettato. Con l’avvento della piattaforma RCS per gli SMS 2.0 il predominio Whatsapp viene meno. I normali messaggi diventano vere e proprie chat con tanto di emoji e possibilità di condividere i contenuti multimediali. Queste sono solo le ultime novità ma il vero potere dei messaggi brevi è scritto nella pietra.
Consideriamo gli SMS meglio di Whatsapp per una serie di ragioni pratiche derivanti dagli studi condotti negli ambienti aziendali e dei normali utilizzatori consumer. Si tratta di un sistema che non ha il supporto di un server centrale. Ci si serve delle antenne dei gestori per comunicare da una parte all’altra del mondo. Nessuna connessione
è richiesta per mandare il testo dal dispositivo mittente al destinatario.La tecnologia è la stessa ormai da anni e l’implementazione su rete 2G garantisce l’invio del messaggio in pochi secondi e senza problemi di copertura o down di rete improvvisi. L’applicazione Android ed iOS è universalmente valida e non ha data di scadenza come invece avviene con Whatsapp, sempre impegnata ad aggiornare i suoi sistemi sul piano della sicurezza. Questo è chiaramente un punto a sfavore degli SMS che, come noto, sono soggetti ad attacchi di terze parti.
Per il resto non c’è nessun motivo per non scegliere i classici messaggini di testo che a breve si arricchiranno con nuove possibilità interattive. Operatori reali e virtuali hanno intuito la necessità di un sistema versatile, tanto che anche quest’anno vediamo offerte con SMS illimitati.
Gli SMS sopravvivranno ancora per tanti anni. Sarà così grazie alla loro naturale predisposizione alla semplicità ed all’integrazione multi piattaforma che li vede attivi anche nel comparto video sorveglianza, tracking GPS e sicurezza aziendale. Voi per cosa li usate ancora? Spazio ai commenti.