I motori Diesel sono nell’immaginario comune e nella realtà, i motori più affidabili, adatti alle lunghe percorrenze. Le motorizzazioni a benzina invece sono quelle più frizzanti, adatti al traffico cittadino, veloci e scattanti. Sebbene i primi siano sinonimo di risparmio economico, e i secondi no, sappiamo che sono entrambi molto inquinanti.
A questi si aggiungono i motori a gas: GPL e metano, che sì che inquinano, ma non consumano eccessivamente. Di fatto fare un pieno di metano o GPL costa soltanto poche decine d’euro.
La moda del momento invece sono le vetture elettriche: tutte le aziende si stanno mobilitando per produrre le versioni ibride o a corrente dei propri modelli in listino. In tutto ciò Tesla, è la capostipite del gruppo, producendo vetture elettriche di lusso con a bordo tanta elettronica e tecnologia. Altri brand come Nissan invece producono auto a corrente dal prezzo di listino abbordabile e accessibile a tutti. La Leaf per esempio, è la più venduta del settore.
Tutti sono abituati a concepire tali auto come “eco-friendly” e non inquinanti. In realtà emettono anche loro una buona dose di CO2, e in alcuni casi particolari, secondo uno studio del CES-Ifo, anche più delle vetture Diesel. Curiosi di sapere come?